Coltivazione delle piante di uva: i 6 consigli per gustare i tuoi frutti

La coltivazione delle piante di uva da tavola è un’attività gratificante che offre una varietà di benefici, tra cui la possibilità di gustare uva fresca e dolce direttamente dal tuo giardino. Con alcune conoscenze di base e le giuste cure, puoi creare un vigneto rigoglioso e godere dei suoi frutti.

Questa guida completa ti fornirà tutte le informazioni necessarie per iniziare la coltivazione delle piante di uva da tavola.

Le Varietà di Uva da Tavola

Coltivazione delle piante di uva

La prima cosa da considerare nella coltivazione delle piante di uva da tavola è la scelta della varietà.

Esistono numerose varietà di uva da tavola tra cui scegliere, ognuna con le sue caratteristiche distintive in termini di sapore, colore e periodo di maturazione.

Ecco una lista delle varietà di uva più comuni:

  1. Alphonse Lavalleé: Varietà da tavola che produce acini di medie dimensioni molto carnosi.

  2. Cardinal o Cardinale: Varietà più precoce rispetto alle altre che produce acini di medie dimensioni rossi/neri.

  3. Fragola nera o Fragola bianca: Varietà precoce utilizzata sia per il consumo del frutto molto gustoso che per il suo portamento. Ideale per la creazione di pergolati.

  4. Francesce bianca o Francese nera: Varietà molto resistente in grado di resistere maggiormente alle malattie fungine.

  5. Italia: Una delle varietà più comuni che produce acini bianchi molto croccanti.

  6. Argentina Apirena (Senza semi): Varietà che produce chicci rosati privi di semi duri all’interno.

  7. Pizzutello bianco o Pizzutello nero: Varietà che produce chicchi di grosse dimensioni allungati.

  8. Zibibbo: Varietà utilizzata sia per il consumo fresco del futto che per la produzione di vini. Acino di medie dimensioni.

Clicca quì per visionare le piante


Coltivazione delle piante di Uva

coltivazione-piante-di-uva

Le piante di uva da tavola prosperano in terreni ben drenati e fertili. Prepara il terreno lavorandolo in profondità e rimuovendo eventuali erbacce.

Segui tutti i successivi passaggi per ottenere un risultato soddisfacente.

Clicca quì per visionare le piante


Preparazione del terreno

Le piante di uva da tavola prosperano in terreni ben drenati e fertili. Prepara il terreno lavorandolo in profondità e rimuovendo eventuali erbacce.

Preparazione del terreno

Piantagione delle viti

La piantagione delle viti di uva da tavola potrebbe essere essere effettuato tutto l’anno solo quando si tratta di piante già radicate in vaso (non in radice nuda). Tuttavia ti consigliamo di evitare i periodi più caldi dell’anno.

Prepara buche profonde e larghe abbastanza da ospitare le radici delle piante.

Pianta le viti a una distanza di almeno 1,5-2 metri l’una dall’altra per consentire una buona circolazione dell’aria e facilitare la raccolta dei frutti.

Piantagione delle viti

Irrigazione

Le piante di uva da tavola richiedono un’irrigazione adeguata per svilupparsi correttamente. Innaffia le piante regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato.

Irrigazione e nutrizione

Nutrizione e concimazione

Durante la stagione di crescita, le piante possono beneficiare di un concime bilanciato specifico per l’uva da tavola.

Segui le istruzioni del produttore per una corretta applicazione e assicurati di non sovra-fertilizzare le piante.

Contattaci per avere maggiori informazioni.

Ecco una lista di concimi che potrebbero fare al caso tuo:

  • Fosfisal

    FOSFISAL

    Per piante più sane e resistenti

    ACQUISTA

  • Concime ActiAlg

    ACTIALG

    Concime Antistress

    ACQUISTA

  • concime-best-energy-k

    BEST ENERGY K

    Per frutti gustosi e colorati

    ACQUISTA


Supporto e potatura

Le piante di uva da tavola hanno bisogno di un supporto solido per crescere in modo sano. Puoi utilizzare pali di legno o metallo e fili di sostegno per creare una struttura adeguata.

Durante la stagione di crescita, le viti di uva richiedono una potatura regolare per controllare la forma e la dimensione della pianta, nonché per promuovere la produzione di frutti di qualità.

Rimuovi i rami deboli o danneggiati e riduci la vegetazione eccessiva per favorire la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce solare.

Potatura vigna

Controllo delle malattie e delle infestazioni

Le piante di uva da tavola possono essere suscettibili a malattie fungine come l’oidio e il marciume grigio, così come ad attacchi di insetti come l’acaro ragno e la cicalina della vite.

Monitora regolarmente le tue piante per segni di malattie o infestazioni e agisci tempestivamente se necessario.

Puoi utilizzare prodotti fitosanitari sicuri ed ecologici per il controllo delle malattie, ma assicurati di seguire le istruzioni per l’uso.

Insetticidi (anche biologici 😍)

Cerchi un insetticida biologico per le tue piante di uva? Ecco quì qualche esempio:

  • Sapone-molle

    SAPONE MOLLE

    Soluzione che lava la melata

    ACQUISTA

  • Olio di lino Insetticida biologico

    OLIO DI LINO

    Difesa contro la cocciniglia

    ACQUISTA

  • Olio di Soia Insetticida

    OLIO DI SOIA

    Difesa contro afidi e mosche bianche

    ACQUISTA

Fungicidi (anche biologici 😍)

Cerchi un fungicida biologico per tue piante di uva? Ecco quì qualche esempio:

  • Lecitina-di-Soia

    LECITINA DI SOIA

    Contro la bolla del pesco

    ACQUISTA

  • equiseto

    EQUISETO

    Contro la peronospora

    ACQUISTA

  • bicarbonato-di-sodio

    BICARBONATO DI SODIO

    Contro l’oidio e il mal bianco

    ACQUISTA


In Conclusione…

La coltivazione delle piante di uva da tavola richiede impegno e cura, ma i risultati sono gratificanti.

Sperimenta con diverse varietà e segui le pratiche di cura consigliate per ottenere un vigneto produttivo e una deliziosa uva da tavola.

Non dimenticare di goderti il processo e condividere i tuoi frutti con amici e familiari, rendendo la tua coltivazione ancora più gratificante.

Buona coltivazione! 😍

Clicca quì per visionare le piante

Continua a leggere

Curare le piante di Rosa: 6 consigli pratici per farle fiorire rigogliose e belle

Curare le piante di rosa è semplice ma richiede alcuni accorgimenti da non sottovalutare per fa sì che esse abbiano la possibilità di crescere e fiorire il più possibile.

Le rose sono uno dei fiori più belli e amati, ma richiedono cure specifiche per mantenerle in salute e farle crescere rigogliose. In questo articolo, ti fornirò alcuni consigli e suggerimenti per prenderti cura delle tue piante di rose.

Guarda tutte le nostre piante di Rose!

Ecco come curare le piante di rosa:

 

 

 

Scegli il giusto terreno

Le rose richiedono un terreno fertile e ben drenato. Se il tuo terreno non è adatto, puoi migliorarlo aggiungendo terriccio per aumentare la sua fertilità e la sua capacità di trattenere l’umidità. Inoltre, assicurati che il terreno abbia un pH compreso tra 6,0 e 6,5, che è il range ideale per le rose.

terriccio per piante di rosa
Scegli il terriccio giusto
 

Annaffiare le piante di rosa regolamente

Le rose hanno bisogno di un’adeguata irrigazione per crescere sane e forti. In generale, dovresti annaffiare le piante di rose una volta alla settimana, o più spesso in caso di caldo intenso o secco. Tieni presente che le rose non amano le foglie bagnate, quindi cerca di bagnare solo la base della pianta.

Curare le piante di rosa
Annaffiare le piante di Rosa
 

Fertilizza regolarmente con i giusti concimi

Le piante di rose hanno bisogno di nutrienti per crescere e fiorire. Puoi utilizzare un fertilizzante specifico per rose, che contiene una combinazione di azoto, fosforo e potassio, insieme a micronutrienti come il ferro. In generale, è consigliabile fertilizzare le piante di rose ogni due settimane durante il periodo di crescita attiva.

Curare le piante di rosa
Concimare le piante di Rosa
 

Potatura delle piante di Rosa

La potatura è un’operazione importante per le rose, poiché stimola la crescita e il fiore all’interno della pianta. In generale, puoi potare le rose all’inizio della primavera o alla fine dell’inverno, prima che le nuove foglie e i nuovi germogli inizino a svilupparsi. Taglia i rami morti o malati e i rami che si incrociano, lasciando solo i rami sani e vigorosi.

Curare le piante di rosa
Potare le piante di Rosa
 

Trattamenti contro le malattie

Le rose sono soggette a diverse malattie, come la ruggine, l’oidio e l’attacco di insetti. Per prevenire queste malattie, puoi utilizzare trattamenti specifici, come fungicidi o insetticidi. Tieni presente che questi trattamenti dovrebbero essere utilizzati solo in caso di effettiva necessità, poiché possono danneggiare l’ambiente circostante. Tuttavia ci sono dei prodotti totalmente biologici anch’essi efficaci contro funghi e insetti che non danneggiano l’ecosistema.

Curare le piante di rosa
Curare le piante di rosa
 

Cura in Inverno

Durante l’inverno, le piante di rose hanno bisogno di cure speciali per sopravvivere alle temperature fredde. In generale, dovresti coprire le piante di rose con uno strato di pacciame o foglie secche per proteggerle dal freddo. Inoltre, potresti considerare di potare leggermente le piante di rose in autunno, per evitare che il vento ne rompa i rami durante l’inverno.

All’interno del nostro sito troverai oltre 80 varietà disponibili di Rose certificate Meilland®, leader nel settore della produzione. Tramite i vari filtri presenti all’interno della pagina avrai la possibilità di selezionare il colore che più ti piace, la tipologia della pianta (Cespuglio, alberello, rampicante, paesagistica), la tipologia del fiore (A grandi fiori, Raggruppati) e l’idea di utilizzo.

Curare le piante di Rosa
Curare le piante di Rosa in inverno

N.B.: Ovviamente il nostro agronomo di fiducia potrà seguirti passo passo prima e dopo l’acquisto consigliandoti al meglio sulla manutenzione della tua rosa. Puoi contattarci quando vuoi utilizzando il modulo dei recapiti o tramite Chat.

In conclusione, le piante di rosa richiedono  un po’ di tempo e di attenzione, ma posso garantrti che i risultati saranno sicuramente gratificanti. Seguendo questi semplici consigli, sarai in grado di far crescere le tue piante di rosa rigogliose e in salute.

Dai un’occhiata alle nostre piante di Rose!

Rinvasare le piante. Dove, quando e a cosa serve?

Rinvasare le piante è importante?

Chi ama il giardinaggio e la natura, sa che prima o poi alcune piante avranno la necessità di essere spostate in contenitori più grandi per preservare la loro salute e per permettergli di crescere al meglio.
Il travaso è un procedimento che richiede alcuni attenzioni.
Se eseguito in maniera errata o semplicemente in periodi dell’anno meno indicati, la pianta potrebbe non sopravvivere.

Vasi, annaffiatoio, paletta ma anche un paio di guanti. Alcuni utensili sono fondamentali per praticare travasi e rinvasi: tutto dipende da quante piante e quanti vasi dovete curare.

Cos’è il rinvaso?

Rinvasare le Piante non è altro che la procedura che si effettua quando si spostanto le piante che richiedono più spazio su un altro contenitore o vaso.
Insieme al rinvaso è necessario anche sostituire ovviamente il terriccio utilizzato in precedenza proprio per fornire alla pianta sostanze più concentrate per il mantenimento della stessa.
La procedura di rigenerazione del terriccio deve essere effettuato almeno una volta all’anno.

Quando si possono rinvasare le piante?

Come specificato in precedenza, al procedura del rinvaso deve essere effettuata in determinati periodi dell’anno.
Non è consigliabile effettuare il rinvaso nei periodi più freddi o più caldi. Per questo motivo, il periodo più indicato è la primavera.

Dove si devono rinvasare le piante?

La coltivazione in vaso permette di realizzare soluzioni molto interessanti dal punto di vista creativo, personalizzate in base ai gusti, alle esigenze, alle disponibilità di spazio.
Vasi, fioriere e contenitori vari servono a trasformare in spazi verdi finestre, balconi, terrazze. Se ne trovano di tutte le forme, di diverse dimensioni e differenti materiali, più o meno delicati.
Clicca qui per visionare i nostri vasi.

I vasi di plastica hanno il vantaggio di essere più leggeri e quindi più adatti ai balconi e ai terrazzi, dove il principale limite è rappresentato dal peso.

I vasi in terracotta, apprezzati soprattutto per estetica e ricercatezza. Hanno molte qualità dal punto di vista botanico ed estetico e sono molto apprezzati per tradizione e naturalità.

Come rinvasare le piante in un vaso?

vaso1 6 2

A seconda della pianta, procuratevi il vaso delle giuste dimensioni, sul cui fondo devono essere presenti uno o più fori per la fuoriuscita dell’acqua in eccesso.


vaso2

Tra il fondo del contenitore e il terriccio deve essere distributio uno strato di materiale drenante. Il più comune è l’argilla espansa.


vaso4

Distribuite uno strato di terriccio sull’argilla espansa, in modo che le radici non entrino a contatto con il drenaggio. Procuratevi il terriccio più idoneo alle esigenze della pianta che desiderate coltivare. Ricordatevi che nel caso di piante perenni il terriccio andrà poi sostituito completamente almeno una volta l’anno.


vaso8

Durante le operazioni di rinvaso è necessario mantenere la posizione delle radici, naturalmente rivolte verso il basso, per non provocare un’inutile sofferenza alla pianta e a una sua più lenta ripresa.


vaso3

Dopo aver collocato la pianta nel vaso, colmate con il terriccio coprendo con cura l’apparato radicale sino al colletto (punto d’inserzione tra fusto e radici). Abbiate cura di non arrivare mai con terriccio all’orlo del vaso, per evitare che l’acqua d’irrigazione fuoriesca senza essere assorbita efficacemente dalla terra.


vaso5

Dopo aver messo a dimora la pianta è bene concimare, utilizzando, per comodità, concimi solubili in acqua da somministrare con l’irrigazione.

N.B.: In caso di acquisto delle nostre piantenon sarà necessario mettere del concime durante il rinvaso in quanto è stato già messo da noi al momento della spedizione.

I Terricci sono tutti uguali? Assolutamente no!

“I terricci sono tutti uguali?” Tutti noi ci siamo fatti questa domanda.

In questo articolo vi aiuterò a capire quali sono le differenze tra i vari terricci o “substrati”, a cosa servono e il loro migliore utilizzo.

Il terriccio o “substrato” è uno degli elementi di maggiore importanza per la crescita delle piante. Esso non dovrebbe essere troppo compatto e dovrebbe contenere una buona quantità di sostanza organica. Nel commercio esistono dei terricci considerati universali, ovvero miscele di torbe che riescono a fornire la giusta dose di sostanze nutritive adatte a tutte le piante, oppure gli specifici che sono composti di miscele bilanciate ideali esclusivamente per piante specifiche.

Tipologie di Terricci

Come anticipato, possiamo suddividere i terricci che troviamo nei Garden Center in 2 tipologie: Terricci Universali e Specifici

Terriccio Universale

terriccii universale vigorplant 1

Il Terriccio Universale è indicato per tutti gli impieghi, escluse le piante acidofile. Questo è molto più pratico in quanto è studiato per soddisfare le esigenze della maggiorparte delle piante ornamentali da fiore o da fogliame.

Terriccio per Piante Acidofile

acidofile vigorplant 3

Il Terriccio Acido per Piante Acidofile è indicato per tutte le piante acidofile. Il pH non supera il valore di 4-5.

Tra le piante acidofile più comuni, vi proponiamo: Azalee, Rododendri, Camelie, Eriche, e Ortensie.

Terriccio per Piante Grasse

grasse vigorplant 3

Il Terriccio per Piante Grasse è indicato per le omonime piante in quanto garantisce un elevato potere drenante grazie alla presenza di sabbia all’interno.

Terriccio per Piante Carnivore

TERRICCIO PIANTE CARNIVORE LT5 V1471

Il Terriccio per Piante Carnivore possiede principalmente Torba e Perlite che rendono il substrato più soffice. In questo modo si aumenta la ritenzione idrica delle radici.

Terriccio per Piante Verdi

V880 Piante Verdi 10L

Il Terriccio per Piante Verdi è ideale per tutte le piante d’appartamento. Questa tipologia di Terriccio è stato studiato per donare alle radici delle piante da interni aerazione, ossigeno e umidità.

Terriccio per Orchidee

terriccio per orchidee

Il Terriccio per Orchidee è ideale per arieggiare il vaso contenente il vegetate. Per questo motivo il Terriccio per Orchidee è costituito principalmente da Corteccia di Pino e Fibra di Cocco.

Terriccio per Bonsai

bonsai terriccio

Il Terriccio per Bonsai è composto principalmente da Torba Irlandese che ha la capacità di mantenere la ritenzione idrica. Insieme alla Torba Irlandese è presente anche l’argilla.

Terriccio per Tappeti Erbosi

terriccio per tappeti erbosi

Il Terriccio per Tappeti Erbosi è ideale per la manutenzione del prato. E’costituito da Sabbia Silicea Calibrata e Torba Fine. Questi 2 componenti rendono il substrato soffice e drenante.

Quanta Acqua nelle piante?

Ogni essere vivente ha bisogno di nutrirsi con acqua e cibo. Anche quando si parla di Piante possiamo dire che l’Acqua e il Concime sono fondamentali per la loro sopravvivenza. Grazie a questi elementi le loro radici riescono ad assimilare sostanze nutritive.

innaffiare 1
concimazione

Dopo aver letto questo articolo ti renderai conto di quanto siano relamente importanti questi 2 elementi

Per le piante l’Acqua è Vita

L’acqua è forse il bene più importante che abbiamo sul nostro pianeta. E’ una sostanza senza la quale la nostra esistenza non potrebbe continuare.

Nelle piante, la carenza d’acqua provoca l’appassimento della pianta e in seguito la morte. Non essendoci una regola ben precisa uguale per tutte le piante, bisogna tenere in considerazione con attenzione la quantità di acqua sulle piante. Troppa acqua e/o troppa poca acqua sono da evitare assolutamente. Nel caso in cui la pianta sia in vaso, avendo a disposizione poca terra, deve essere necessariamente bagnata più frequentemente. Da considerare ovviamente anche le condizioni climatiche e la tipologia della pianta.

Solo attraverso la vostra esperienza potrete regolarvi sempre meglio con la quantità d’acqua da somministrare, ma come regola generale è preferibile non annaffiare nelle ore più calde della giornata (sopratutto durante la stagione estiva) e ridurre la distanza di tempo tra un irrigazione all’altra. Invece, durante il periodo più freddo è consigliabile evitare di innaffiare con costanza evitando così anche per diversi giorni. In caso contrario la pianta potrebbe assimilare molto più acqua di quella che la sua natura richiede e di certo i ristagni creati all’interno del vaso potrebbero danneggiarla ulteriormente.

L’utilizzo del Sottovaso

sottovaso 1

Il Sottovaso è uno degli strumenti più comodi che ci sia. Raccoglie l’acqua e la mette a disposizione delle radici.

Attenzione: I Sottovasi vanno tenuti sotto controllo in quanto, se rimangono pieni a lungo, in alcune specie di piante possono causare marciumi radicali. Vi consiglio di evitare l’utilizzo del sottovaso nei periodi invernali proprio per annullare la possibilità di marciume delle radici. Qualora non vi fosse possibile rimuovere il sottovaso (che serve anche a non far sporcare il pavimento), vi consiglio di svuotarlo sopratutto dopo piogge abbondanti.

Annaffiaoio o Impianto di irrigazione?

I metodi per innaffiare sono molteplici. Tutto si basa sulla quantitàd i vegetali che avete nel vostro giardino o balcone.

Se l’annaffiatio non è il vostro strumento preferito o se possedete un numero considerevole di piante, potete decidere di installare un sistema di irrigazione a goccia.

9650 1

Il sistema di irrigazione a goccia consiste in un Kit che comprende tutto il necessario per poter innaffiare autonomamente tutte le tue piante.

I gocciolatoi appoggiati ai vasi o sul terreno si collegano al tubo centrale che a sua volta viene innestato nel rubinetto tramite l’attacco in dotazione. Sono compresi nel Kit anche i connettori a di linea per allungare appunto il tubo centrale, i connettori a T per creare delle diramazioni o delle curbe. Il tubo centrale e i gocciolatori sono ovviamente sostenuti dai loro supporti.

centralina

L’erogazione dell’acqua può essere controllata manualmente, oppure da un apposizito dispositivo automatico che si chiama Centralina Irrigazione o semplicemente Temporizzatore. Nei modelli base si ha la possibilità di impostare l’ora in cui avviare la l’innaffiatura e la durata di essa.

AMDGarden

Via Don Lorenzo Milani, 200
Piazza Armerina, 94015 EN
Tel. +39 0935 680526

Iscriviti alla Mailing List per promo e offerte!
© AMDGarden. P. Iva 01161120868 REA: EN-64353. All rights reserved. Design by Insight
preloader