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Rinvasare le piante. Dove, quando e a cosa serve?

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Il giardinaggio fa bene alla salute 8918ae55

Rinvasare le piante è importante?

Chi ama il giardinaggio e la natura, sa che prima o poi alcune piante avranno la necessità di essere spostate in contenitori più grandi per preservare la loro salute e per permettergli di crescere al meglio.
Il travaso è un procedimento che richiede alcuni attenzioni.
Se eseguito in maniera errata o semplicemente in periodi dell’anno meno indicati, la pianta potrebbe non sopravvivere.

Vasi, annaffiatoio, paletta ma anche un paio di guanti. Alcuni utensili sono fondamentali per praticare travasi e rinvasi: tutto dipende da quante piante e quanti vasi dovete curare.

Cos’è il rinvaso?

Rinvasare le Piante non è altro che la procedura che si effettua quando si spostanto le piante che richiedono più spazio su un altro contenitore o vaso.
Insieme al rinvaso è necessario anche sostituire ovviamente il terriccio utilizzato in precedenza proprio per fornire alla pianta sostanze più concentrate per il mantenimento della stessa.
La procedura di rigenerazione del terriccio deve essere effettuato almeno una volta all’anno.

Quando si possono rinvasare le piante?

Come specificato in precedenza, al procedura del rinvaso deve essere effettuata in determinati periodi dell’anno.
Non è consigliabile effettuare il rinvaso nei periodi più freddi o più caldi. Per questo motivo, il periodo più indicato è la primavera.

Dove si devono rinvasare le piante?

La coltivazione in vaso permette di realizzare soluzioni molto interessanti dal punto di vista creativo, personalizzate in base ai gusti, alle esigenze, alle disponibilità di spazio.
Vasi, fioriere e contenitori vari servono a trasformare in spazi verdi finestre, balconi, terrazze. Se ne trovano di tutte le forme, di diverse dimensioni e differenti materiali, più o meno delicati.
Clicca qui per visionare i nostri vasi.

I vasi di plastica hanno il vantaggio di essere più leggeri e quindi più adatti ai balconi e ai terrazzi, dove il principale limite è rappresentato dal peso.

I vasi in terracotta, apprezzati soprattutto per estetica e ricercatezza. Hanno molte qualità dal punto di vista botanico ed estetico e sono molto apprezzati per tradizione e naturalità.

Come rinvasare le piante in un vaso?

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A seconda della pianta, procuratevi il vaso delle giuste dimensioni, sul cui fondo devono essere presenti uno o più fori per la fuoriuscita dell’acqua in eccesso.


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Tra il fondo del contenitore e il terriccio deve essere distributio uno strato di materiale drenante. Il più comune è l’argilla espansa.


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Distribuite uno strato di terriccio sull’argilla espansa, in modo che le radici non entrino a contatto con il drenaggio. Procuratevi il terriccio più idoneo alle esigenze della pianta che desiderate coltivare. Ricordatevi che nel caso di piante perenni il terriccio andrà poi sostituito completamente almeno una volta l’anno.


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Durante le operazioni di rinvaso è necessario mantenere la posizione delle radici, naturalmente rivolte verso il basso, per non provocare un’inutile sofferenza alla pianta e a una sua più lenta ripresa.


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Dopo aver collocato la pianta nel vaso, colmate con il terriccio coprendo con cura l’apparato radicale sino al colletto (punto d’inserzione tra fusto e radici). Abbiate cura di non arrivare mai con terriccio all’orlo del vaso, per evitare che l’acqua d’irrigazione fuoriesca senza essere assorbita efficacemente dalla terra.


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Dopo aver messo a dimora la pianta è bene concimare, utilizzando, per comodità, concimi solubili in acqua da somministrare con l’irrigazione.

N.B.: In caso di acquisto delle nostre piantenon sarà necessario mettere del concime durante il rinvaso in quanto è stato già messo da noi al momento della spedizione.

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